Come allevare lumache: tutto quello che devi sapere
Vuoi sapere tutto di come allevare lumache, o per meglio dire chiocciole, vero?
Allora mettiti comodo/a che ti spieghiamo tutto quello che ti serve sapere.
Mentre molti si buttano su trading, NFT e business digitali, a te piace il verde, l’aria pulita e il contatto con la natura e gli animali.
Quindi ti sei fatto un giro sul web per trovare “attività agricola redditizia”; non è così?
Beh che dirti, hai fatto molto bene a scegliere l’elicicoltura (allevamento di chiocciole), perché è effettivamente un’attività agricola assai redditizia.
Se vuoi conoscere i guadagni, ne parliamo in questo articolo; qui parliamo di come avviare l’attività..
Negli ultimi anni è quella con il più alto tasso di diffusione. La domanda di prodotti cresce, ma resta ancora un settore facilmente attaccabile e affatto saturo.
ALT! È un business remunerativo se fatto a partire da un’ottima formazione. Se speri che leggere un articolo, per quanto completo, o guardare 10 video YouTube ti basti, sei fuori strada.
Quindi, leggi attentamente questa nostra guida, ma ricorda che tutto parte da un’ottima formazione.
Allevare lumache all’aperto in speciali box
Iniziamo col dire che si chiamano chiocciole e non lumache e che i metodi per allevarle sono essenzialmente 2: all’aperto o al chiuso.
Noi parleremo solo di quello all’aperto, perché è l’unico sostenibile per la vita delle chiocciole.
Il metodo che ti presentiamo, possiamo definirlo “ibrido”, perché è svolto all’aperto, ma in speciali box, per il controllo dell’intero ciclo produttivo e la protezione delle chiocciole.
Questo è un metodo che noi di Rendita Agricola abbiamo appreso e poi potenziato grazie a Simone Di Benedetto, dell’azienda elicicola LumacaBioSirente; il primo in Italia ad aver sviluppato questa metodologia che racchiude tutti i benefici di un allevamento all’aperto, ma con un maggior controllo e quindi efficacia di produzione.
Non esistono dei parametri rigidi, ma è consigliabile realizzare delle strutture di metratura standard 3 metri di profondità x 50 metri di lunghezza.
Questo per agevolare sia la vita stessa della chiocciola, che le operazioni giornaliere dell’operatore; box più larghi, infatti, non permetterebbero agli animali di raggiungere con facilità le reti per proteggersi da ristagni idrici, né permetterebbero all’operatore di tagliare l’erba in maniera agevole.
Cosa ti serve allevare le lumache e costruire un impianto di elicicoltura?
Diciamo prima di tutto quello che non ti serve:
- Aratri, fresatrici, motozappe o strumenti del genere costosi, ingombranti, difficili da muovere e che procurano danni irreparabili al terreno.
- Diserbanti e concimi chimici che costano un occhio della testa e rovinano i suoli e gli animali.
- Un appezzamento di ettari. Questo dipende dai tuoi obiettivi, ma se vuoi partire in piccolo per una rendita extra non sono necessari neppure 1500 o 2000 metri quadri di terra.
- Investire per forza 15-20.000€. Vale lo stesso discorso dello spazio; dipende dai tuoi obiettivi. Più avanti parleremo meglio dei costi.
Quindi, se desideri avviare un allevamento di lumache, ma non hai troppi soldi da investire e non hai un terreno così vasto, speriamo tu possa essere felice di sapere che non sono necessari; o almeno non lo sono fin da subito.
Ora vediamo ciò di cui hai davvero bisogno.
Quanto terreno serve?
Come abbiamo già detto, dipende.
Se vuoi avviare un allevamento di lumache di piccola-media misura, sono sufficienti da poche decine di metri quadri, fino ai 1500 mq. Più grande diventa impegnativo e un primo impiego.
Considera sempre che lo spazio totale di terra che ti serve non è quello che effettivamente verrà occupato dall’allevamento.
Esempio: se vuoi uno spazio netto di allevamento di 1500 mq ti servirà un appezzamento di circa 2700 mq. Questo perché il restante spazio è occupato dai camminamenti, dalle recinzioni e dalle strutture.
Cosa serve per creare i box di allevamento?
Se vuoi seguire il metodo dei box (a nostro avviso il migliore) ti serviranno:
- Una rete antifuga dotata di una balza che impedisce alle chiocciole di scappare dalla recinzione.
- Paletti di legno posti a circa di 4 metri l’uno dall’altro e che corrono lungo tutto il box.
- Archetti d’acciaio per dare supporto all’impianto idrico che corre sopra il box.
- Reti anti rapaci e anti grandine, da installare sopra gli archi a protezione totale delle chiocciole.
- Un decespugliatore per abbassare l’erba quando eccessivamente alta.
Questo è tutto ciò che ti serve per realizzare dei singoli box. Ora passiamo ai pochi altri occorrenti indispensabili all’allevamento.
Quali razza di lumache è meglio allevare?
Veniamo alle nostre amiche, le protagoniste di tutto questo magnifico mondo.
La razza migliore da inserire in un allevamento di chiocciole da gastronomia è l’Helix Aspersa Muller; una razza autoctona, che adatta molto bene il suo ciclo biologico a quello delle nostre stagioni.
Il suo ciclo riproduttivo va da aprile ad ottobre ed è in questo stesso arco di tempo che dovrai condensare il lavoro all’interno dell’impianto.
Per la prima semina avrai bisogno di inserire i cosiddetti riproduttori; chiocciole adulte che daranno vita all’intero allevamento.
Cosa mangiano le lumache? Ecco come nutrirle
Le lumache si nutrono solo di ortaggi e per lo più di quelli a foglia come lattuga, cavolo e spinaci; ma quella che dopo anni di lavoro e test ci sentiamo di consigliarti è la bietola.
La cosa intelligente da fare è coltivare bietole nel tuo spazio d’allevamento.
Altrimenti puoi arrangiarti con zucchine o scarti di carote, soprattutto se hai un piccolo allevamento.
Quanto costa avviare un allevamento di lumache?
Arriviamo al punto di maggior interesse per chiunque desideri avviare un allevamento di lumache.
In realtà c’è poco da dire, perché molto dipende dalla grandezza dell’allevamento.
Per uno di piccole dimensioni (300-400 mq) servono circa 2.000-3.000€; costi che derivano dall’acquisto delle chiocciole, dall’impianto idrico e dalla creazione dei box.
Per un allevamento di 1000 mq ci vogliono all’incirca 7.000€.
Ma il bello di un’attività elicicola, fatta specialmente con il metodo che noi insegniamo, è che dopo l’investimento iniziale, i costi di gestione saranno quasi nulli. Per un impianto di 400 mq parliamo di 100€ all’anno.
Ricapitolando, se questo è un settore che ti interessa, ma non hai troppo spazio a disposizione o una somma ingente da investire, puoi tranquillamente avviare il tuo allevamento di chiocciole in piccolo.
Bava di lumaca: usi e benefici
La bava delle lumache è una secrezione prodotta dalle lumache per facilitare il movimento e proteggere il loro corpo. Questa sostanza è ricca di componenti benefici come allantoina, collagene, acido glicolico, elastina e vitamine. Negli ultimi anni, la bava di lumaca ha guadagnato popolarità nei prodotti di bellezza e cura della pelle grazie alle sue proprietà rigenerative, idratanti e lenitive. Aiuta a migliorare l’elasticità della pelle, ridurre le rughe, e accelerare la guarigione delle ferite e delle cicatrici. È utilizzata in creme, sieri e maschere facciali, offrendo una soluzione naturale ed efficace per la cura della pelle.
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