NOVITÀ: Partecipa al Workshop gratuito di 5 giorni per creare il tuo micro-progetto agricolo!

“Crea la tua Rendita Agricola”

Cosa piantare nell’orto ad agosto 

Ad agosto emergono tre tipologie di coltivatori.

Quelli del “ci rivediamo a settembre… forse”.

Quelli che faticano come muli per lavorare un terreno reso duro dall’afa e dalle pratiche distruttive.

E infine quelli che, con saggezza e lungimiranza, coltivano l’orto con metodi semplici e naturali.

Questi ultimi, senza sforzo, sono pronti alle semine e ai trapianti del mese.

Questo è il motivo per cui insegniamo tecniche come:

  • La ‘non lavorazione’ del suolo
  • Uso di compost autoprodotto
  • La pacciamatura naturale
  • Le consociazioni di ortaggi


La non lavorazione favorisce la struttura naturale del terreno, migliorando la sua capacità di trattenere l’umidità e riducendo le lavorazioni.

L’uso di compost autoprodotto arricchisce il terreno con nutrienti essenziali, migliorando la qualità del suolo.

La pacciamatura naturale aiuta a mantenere l’umidità del terreno, previene la crescita delle infestanti e contribuisce alla formazione di humus. 

Le consociazioni di ortaggi, infine, sfruttano le interazioni benefiche tra diverse specie vegetali. Alcune piante hanno il potere di respinge parassiti, fornire ombra e supporto reciproco, e creare un microclima favorevole alla loro crescita.

Con queste tecniche stai tranquillo che ad agosto il tuo terreno non è sofferente, e di conseguenza neppure tu dovrai faticare

Fatta questa premessa, vediamo cosa piantare ad agosto (e trapiantare).

Ortaggi da piantare ad agosto

Ad agosto, l’orto richiede un’attenzione particolare per garantire un raccolto abbondante in autunno.

Le opzioni di piantagione includono la semina diretta in campo, la semina in semenzaio o il trapianto.

Vediamo nel dettaglio quali ortaggi puoi piantare questo mese e quale metodo scegliere.

3 metodi di piantagione

  • Semina diretta in campo

Metodo ideale per ortaggi che non tollerano bene il trapianto o per quelli che hanno un ciclo di crescita rapido. È essenziale per piante che richiedono molto spazio per svilupparsi. 

  • Seminare ad agosto in semenzaio

Rappresenta una delle migliori tecniche per prendersi maggior cura delle specie che hanno una crescita iniziale lenta. 

Questo metodo permette di creare un microclima controllato per la germinazione e le prime fasi di sviluppo. Controllo che riduce lo stress ambientale sulle giovani piantine, migliorando la robustezza delle piante.

Anche dal punto di vista delle risorse idriche e della fertilità del suolo, la semina in semenzaio richiede minori attenzioni.

Un altro aspetto fondamentale è la gestione delle infestanti. Mantenere il semenzaio libero da erbe infestanti è più semplice rispetto al campo aperto. 

Altro aspetto importante. Mentre le piantine sono in semenzaio, il terreno principale può essere utilizzato per colture temporanee, come il sovescio. Così potrai migliorare la struttura e fertilità del suolo a lungo termine, prima di piantare nuove colture.

  1. Trapianto: Se hai già seminato in semenzaio, ad agosto è il momento ideale per trapiantare le piantine nel loro sito definitivo. 

Prima di trapiantare, è utile esporre le piantine all’aperto nell’orto per farle acclimatare nel loro contenitore.

Questo processo, noto come “indurimento”, consiste nel lasciare le piantine all’esterno per un giorno prima del trapianto. Fare questo ridurrà il trauma del trasferimento.

Semina in agosto

  • Cavoli: Tra cui cavolo nero, cavolo cappuccio, cavolo verza e cavolo rapa. Questi ortaggi richiedono un terreno ben drenato e fertile. Puoi seminare direttamente in campo o trapiantare le piantine avviate in semenzaio.
  • Indivie e cicorie: Queste verdure preferiscono un terreno ricco di sostanza organica e ben lavorato. La semina diretta è spesso preferibile.
  • Barbabietole e rape: Semina diretta in campo è consigliata, in quanto le radici delicate possono essere facilmente danneggiate durante il trapianto.
  • Porro: Pianta che richiede una preparazione accurata del terreno, con buone capacità drenanti. Può essere seminato in semenzaio e trapiantato in seguito.
  • Spinaci: Crescono rapidamente e sono perfetti per le temperature più fresche di fine estate. La semina diretta è preferibile per evitare lo stress del trapianto.
  • Cime di rapa: Questa pianta può essere seminata direttamente in campo. Richiede un terreno ben preparato e irrigazioni regolari.
  • Radicchio e finocchi: Questi ortaggi possono essere seminati direttamente in campo o avviati in semenzaio per poi essere trapiantati. Richiedono un terreno fertile e ben drenato.
  • Bietole e coste: Versatili e facili da coltivare, possono essere seminate direttamente in campo. Anche loro chiedono un terreno ben preparato e regolari irrigazioni.
  • Basilico e prezzemolo: Aromatiche essenziali che possono essere seminate in semenzaio o direttamente in campo nelle zone più calde.

Ortaggi da trapiantare ad agosto

Questo un elenco di ortaggi che sono ideali per il trapianto ad agosto: 

  • Basilico
  • Bieta da coste
  • Carciofo
  • Cardo
  • Cavoli (tutte le varietà: broccoli, verze, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, cavolo rapa)
  • Cetriolo
  • Cicoria
  • Cime di rapa
  • Cipolla
  • Fagiolo
  • Finocchio
  • Indivia
  • Lattuga
  • Porro
  • Prezzemolo
  • Radicchio

Lavorazioni dell'orto ad agosto

Ti credevi di piantare e basta eh!

E invece agosto è un mese ricco anche di raccolte e lavorazioni del terreno per le coltivazioni future. Vediamo le principali operazioni da svolgere.

Raccolta delle verdure

Per un ortaggio che si semina ce n’è uno che si raccoglie!

Per tutto il mese di agosto, potrai continuare la raccolta di numerosi ortaggi maturi. Tra questi:

  • Zucchine: Raccolta continua per evitare che diventino troppo grandi e perdano sapore.
  • Pomodori: Raccolta regolare per favorire la produzione continua e prevenire malattie, dato che si ammalano con facilità. 
  • Melanzane: Raccogli quando raggiungono la dimensione desiderata, prima che la buccia diventi troppo dura.
  • Zucche: Pronte per la raccolta quando la buccia è dura e il frutto ha raggiunto la maturità.
  • Fagioli e fagiolini: Raccolta continua per favorire nuove produzioni.
  • Peperoni: Raccogli quando i frutti sono ben colorati e maturi.
  • Cetrioli: Raccogli giovani per ottenere i migliori sapori.
  • Patate: Raccolta quando le foglie iniziano a ingiallire e attenzione che in questo periodo tendono a germogliare.
  • Carote: Raccolta regolare per ottenere radici tenere e saporite.
  • Meloni e angurie: Come capire se sono pronti? Sprigionano aromi nell’aria e sia l’attaccatura che le foglie tendono ad esser secche. 
  • Cipolle e scalogni: Raccolta quando le foglie iniziano a seccare.

Preparazione del suolo con la tecnica del sovescio

Verso la fine del mese, se molte aiuole sono vuote, è possibile piantare le piante per il sovescio.

Il sovescio è una pratica che consiste nel seminare colture specifiche per migliorare la struttura e la fertilità del suolo.

Piante come trifoglio, veccia e senape sono indicate per questa pratica.

Se ancora non lo pratichi, inizia a farlo, perché il sovescio offre troppi benefici a terreno, piante e dunque a te. 

  • Migliora la struttura del terreno
  • Aumenta la materia organica 
  • Fissa l’azoto atmosferico grazie alle leguminose 
  • Riduce l’erosione del suolo. 
  • Le radici di queste piante creano un ambiente favorevole per la vita microbica e lombrica.

Al momento della fioritura, queste colture vengono incorporate nel terreno, rilasciando nutrienti e migliorando la qualità del suolo.

Gestione del compost

Se ti stai producendo da solo il compost, agosto è il momento ideale per controllarne lo stato.

Potrebbe necessitare di essere rivoltato per assicurare una corretta aerazione e decomposizione.

Rivoltare il compost favorisce l’omogeneità del processo di compostaggio e aiuta a prevenire cattivi odori e la proliferazione di patogeni.

Sarchiatura

Se sei nostro assiduo lettore saprai che noi consigliamo sempre la pacciamatura, ma nel caso non la facessi, ti tocca la sarchiatura.

Una pratica fondamentale per mantenere il terreno dell’orto sano e produttivo. 

Questa operazione consiste nel rompere la crosta superficiale del suolo, migliorando la penetrazione dell’acqua e l’ossigenazione delle radici.

La sarchiatura aiuta anche a controllare le infestanti, riducendo la competizione per le risorse nutritive e l’acqua.

Per concludere, sappi che se trovi difficile fare l’orto, probabilmente è perché lo stai facendo male.

Le difficoltà incontrate nella gestione di un orto sono sempre proporzionali all’attenzione e alle cure che gli dedichiamo.

La bontà del raccolto e la salute del terreno dipendono dalle lavorazioni giuste e dalle pratiche sostenibili adottate. Se mantieni un terreno fertile, idratato e sano, vedrai che il lavoro sarà facile e i raccolti abbondanti e di qualità. 

Dubbi o domande?

Prenota subito una Consulenza Gratuita con uno dei nostri esperti cliccando sul bottone o chiama il numero verde gratuito 800.150.010

Leggi altri articoli...