A cosa serve fare marketing in agricoltura? Perché è essenziale per vendere e guadagnare di più oggi? Ma prima di tutto, cos’è il marketing?
Vedremo tutto nell’articolo, ma abbiamo una richiesta da farti prima di procedere: metti da parte le vecchie credenze.
Quelle che vedono il marketing come qualcosa di superfluo o addirittura non etico per l’agricoltura.
“Non siamo mica marketer o trader, non dobbiamo manipolare la gente!”
Ebbene sì, queste sono ancora le credenze di molte persone del settore agricolo.
“Il marketing è solo uno strumento per vendere a tutti i costi, infiocchettando promesse vuote“.
Beh, la realtà è ben diversa. Fare marketing non è truffare le persone o convincerle a comprare qualcosa di cui non hanno bisogno.
Al contrario, il marketing è tutto ciò che riguarda comunicare valore autentico.
Ma entriamo nel vivo e vediamo cosa è il marketing agricolo. A cosa serve, perché serve oggi e come può aiutarti a vendere e guadagnare di più.
Cos’è il marketing agricolo?
Il marketing agricolo è l’insieme delle attività e strategie mirate a promuovere, comunicare e vendere prodotti agricoli.
Tutto con lo scopo di creare una connessione autentica tra te produttore e chi consuma.
Si tratta di dare valore a quello che fai e farlo capire ai tuoi potenziali clienti.
È il ponte tra il tuo lavoro e il consumatore che, grazie a te, può portare a casa prodotti che MIGLIORANO LA SUA VITA!
Perché parliamo di migliorare la vita? Può un ortaggio, un uovo, lo zafferano, migliorare la vita delle persone?
Ecco questo è il concetto che molti non colgono e che devi assimilare.
Quando vendi un prodotto agricolo, non vendi solo il suo valore materiale.
Vendere un prodotto significa far percepire alle persone che con quel prodotto possono raggiungere uno status migliore.
Le persone acquistano seguendo le emozioni che provano o che vogliono provare. E, anche quando si tratta di comprare ortaggi, uova o frutta, i clienti stanno acquistando un’esperienza.
Vogliono sentirsi più in salute, più energici, più connessi con la natura, e forse anche sentirsi parte di un sistema che rispetta l’ambiente.
Quindi, quando ti occupi di marketing agricolo, il tuo compito è far capire che il tuo prodotto porta con sé quei benefici, quelle emozioni che le persone stanno cercando.
Stanno comprando la sensazione di fare la scelta giusta per sé e per la propria famiglia.
E questo è ciò che di più potente possa esistere e che FA VENDERE!
Perché il marketing per le aziende agricole è essenziale oggi?
Quello che sto per spiegarti è fondamentale per capire perché il marketing agricolo non è utile, ma vitale.
In passato, fare marketing in agricoltura era superfluo.
Le aziende agricole operavano in contesti locali e la concorrenza era limitata.
La domanda era costante, la popolazione viveva nelle vicinanze e la distribuzione era diretta.
Non c’era bisogno di differenziarsi troppo: bastava un buon prodotto e il passaparola faceva il resto.
Non c’erano piattaforme digitali, social media, o un mercato globale con cui confrontarsi.
La vita era più semplice, il mercato meno complesso, e i consumatori non avevano una grande varietà di scelte.
Ma con l’avvento delle nuove tecnologie, il mondo (agricolo) è cambiato radicalmente.
L’era digitale ha rivoluzionato tutto, portando il più grande cambiamento degli ultimi secoli.
Oggi, le aziende agricole non si confrontano più solo con i concorrenti locali.
Ora, con un semplice clic, un consumatore può ordinare prodotti da una fattoria a centinaia di chilometri di distanza. Può confrontare prezzi, leggere recensioni e scegliere in base a mille fattori che vanno ben oltre la qualità del prodotto.
Questo ha trasformato completamente il modo in cui i prodotti agricoli vengono venduti.
Non basta più coltivare bene; bisogna saper comunicare, sapersi far trovare e, soprattutto, differenziarsi.
Il marketing agricolo serve a questo.
Non si tratta solo di vendere un prodotto, ma di raccontare una storia, di comunicare valori che risuonano con i consumatori.
Sostenibilità, genuinità, trasparenza, e un forte legame con la terra sono concetti che le persone cercano sempre più.
Come si fa marketing in agricoltura per guadagnare di più?
Si, ok bene, ma come si fa? Perché come al solito, dirlo è una cosa, farlo è un’altra storia.
Non preoccuparti, in questo paragrafo ti spieghiamo come vendere e guadagnare di più in agricoltura, grazie al marketing.
Vediamo 5 punti da cui devi partire.
1. Un prodotto di qualità che soddisfa un bisogno di mercato
Per fare marketing agricolo in modo efficace, la base è avere un prodotto di qualità che risponda a un’esigenza di mercato.
Senza un prodotto buono tutto il resto del tuo sforzo di marketing rischia di essere inefficace.
Un buon prodotto deve rispondere a un bisogno reale.
E i bisogni dei consumatori agricoli moderni sono diversi da quelli di un tempo. Oggi, i clienti cercano prodotti che non solo soddisfino la fame, ma che siano in linea con i loro valori: salute, sostenibilità, trasparenza e qualità.
2. Avere qualcosa che ti differenzia
Una volta che hai un prodotto di qualità, il secondo passo essenziale è differenziarti. Questo è il punto chiave che spesso viene trascurato
Le persone oggi non acquistano solo per necessità alimentare, ma per una serie di motivi più profondi: salute, sostenibilità, benessere, o semplicemente la certezza di offrire alla propria famiglia qualcosa di sicuro e naturale.
Pensa a come il tuo prodotto può migliorare la vita dei tuoi clienti: vendi ortaggi biologici coltivati senza pesticidi? I tuoi consumatori sentiranno di aver fatto una scelta salutare e responsabile. Coltivi a Km 0 o segui pratiche di filiera corta? Questo è un punto di forza per chi vuole ridurre l’impatto ambientale del proprio consumo e sostenere l’economia locale.
Esempio: hai un pollaio? Invece di allevare le solite galline comuni che tutti allevano, crea un allevamento avicolo di galline ornamentali che producono uova colorate e salmonella free.
Qualcosa che ti rende unico, migliore, diverso.
Il tuo prodotto deve distinguersi rispondendo a domande che i consumatori si pongono sempre più frequentemente: “Questo prodotto come migliora la mia vita o quella della mia famiglia?”. La differenziazione è la promessa che il tuo prodotto offre qualcosa che altri non danno.
È grazie all’unicità che puoi permetterti di vendere a prezzi più alti, perché dai qualcosa in più, di nuovo o migliore.
Se ti standardizzi a tutti, perché qualcuno dovrebbe comprare da te o persino comprare ad un prezzo più alto? Non ci sarebbe motivi, non trovi?
3. Comunicare ciò che ti rende unico
Va bene, hai un prodotto di qualità e qualcosa che ti differenzia, ma c’è un punto cruciale che non puoi dimenticare: comunicare tutto questo.
Se non fai sapere al mondo ciò che ti rende speciale, nessuno lo saprà.
Uno degli errori più comuni che fanno molti produttori agricoli è dare per scontato che la qualità del prodotto parli da sola. Non funziona così.
Se non comunichi i tuoi valori, le tue tecniche di coltivazione, la tua attenzione all’ambiente o la sostenibilità della tua azienda, come potrebbero i tuoi potenziali clienti capire che il tuo prodotto è diverso da quello degli altri?
Sei un produttore che non utilizza alcun prodotto chimico? Comunicalo!
La tua azienda è 100% italiana e lavora a filiera corta? Dillo chiaramente.
Utilizzi tecniche di coltivazione sostenibili e naturali? Lascia che tutti lo sappiano.
Questi dettagli non sono ovvi per il consumatore, ma sono proprio quelli che possono fare la differenza nelle loro decisioni di acquisto.
Le persone vogliono sapere chi sei, come lavori, e perché dovrebbero fidarsi di te e della tua azienda.
La tua comunicazione deve trasmettere i valori che porti avanti e far sentire i clienti parte di qualcosa.
Racconta il tuo processo: come coltivi, allevi, come tratti il suolo, come rispetti l’ambiente.
Più sei trasparente, più guadagni fiducia.
E fiducia, nel mondo del marketing, si traduce in fedeltà del cliente.
4. Usa i canali giusti per comunicare
Abbiamo parlato dell’importanza di avere un prodotto di qualità, di differenziarti e di comunicare il tuo valore.
Ma dove comunichi tutto questo?
Quali sono i canali migliori per far sapere alle persone chi sei e cosa fai?
- Vendita diretta: mercati e relazioni locali
Non sottovalutare la vendita diretta al mercato o ad attività locali. Il contatto personale rimane uno dei modi più potenti per costruire fiducia e creare una relazione solida con i tuoi clienti.
- I social media
Se vuoi raggiungere più persone al di fuori del tuo mercato locale, i social media sono un primo semplice passo.
Non è necessario lanciarsi in campagne pubblicitarie costose.
Inizia in piccolo, con un profilo social, come Facebook o Instagram, dove puoi raccontare la tua storia, mostrare il tuo lavoro e interagire direttamente con il pubblico.
Ormai con i reels e le storie, ci si può connettere giornalmente con le persone e vedrai che più ti mostri più persone ti scopriranno.
La chiave è un po’ di COSTANZA!
Più diventi presente nella vita social delle persone, più si abitueranno a te, diventerai familiare e saranno più propensi a sceglierti.
- Email e newsletter
Un altro canale che può sembrare “vecchia scuola” ma che funziona ancora molto bene è l’email marketing.
Creare una lista di clienti a cui inviare una newsletter mensile può mantenere vivo il rapporto con loro. Usa la newsletter per condividere aggiornamenti sui prodotti stagionali, nuove disponibilità o semplicemente per raccontare un po’ di ciò che succede nella tua azienda.
È un ottimo modo per rimanere in contatto e mantenere alta l’attenzione sul tuo brand.
Certo, richiede un po’ di impegno e costanza (anche qui), ma se si vuole ottenere di più si deve esser disposti a fare un po’ di più.
- Un sito web semplice
Quando sarai pronto per fare un passo in più, puoi pensare a un sito web.
E tranquillo che non serve partire con un sito da 5.000 euro!
Un sito semplice può funzionare benissimo all’inizio, con una pagina di presentazione della tua azienda, informazioni sui tuoi prodotti, e un contatto diretto per gli ordini.
Più avanti, potresti aggiungere una sezione e-commerce per vendere direttamente online. Ma questo può arrivare dopo, quando hai già una base solida di clienti.
Non correre: comincia in piccolo e lascia che il sito cresca con la tua attività.
- Partecipazione a eventi e collaborazioni locali
Un altro canale potente è la partecipazione a fiere agricole, eventi locali, collaborazioni con ristoranti o negozi biologici.
Sono ottime occasioni per mostrare i tuoi prodotti a un pubblico più ampio.
Qualunque sia il canale che scegli, il concetto chiave è creare contenuti che raccontino i benefici che i tuoi clienti troveranno nei tuoi prodotti.
5. Vendi un’offerta, non un prodotto
Ricordi quello che abbiamo detto? Le persone non comprano solo un prodotto, comprano soluzioni ai loro bisogni, comprano esperienze, comprano emozioni.
Se vendi ortaggi, pensa a come puoi offrire di più ai tuoi clienti.
Un’ottima strategia di marketing è ad esempio questa. Invece di vendere solo prodotti singoli al chilo, che ti mettono in concorrenza diretta con tutti gli altri, puoi creare cassette di ortaggi assortiti.
Non solo offri più valore, ma risolvi anche un problema del cliente: decidere cosa comprare.
Una cassetta di prodotti, magari personalizzabile in base alle preferenze, offre praticità e rende l’acquisto un’esperienza più piacevole.
Puoi anche pensare di includere prodotti aggiuntivi come conserve fatte in casa, salse o marmellate.
In questo modo, il cliente non vede un semplice prodotto, ma un’offerta che gli semplifica la vita. Che gli dà di più in termini di utilità e valore.
Oggi, senza marketing, non vendi e non guadagni più.
Se ti va bene, galleggi a malapena a pelo d’acqua, restando a galla senza crescere.
Ma nella realtà attuale, dove la concorrenza è agguerrita, affondare è un rischio molto più concreto.
Il marketing agricolo una parte fondamentale del successo di qualsiasi azienda agricola che vuole fare la differenza nel mercato di oggi. Impara ad usarlo!
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