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Società agricola: dalla creazione alla gestione

La società agricola rappresenta una forma giuridica adatta a chi desidera avviare un’attività nel settore agricolo. In questo articolo, parleremo di cosa sia una società agricola, come aprirla, i vantaggi fiscali, i requisiti e le regole da seguire.

Cos’è una Società Agricola?

Una società agricola è un’entità giuridica creata per svolgere attività agricole in modo organizzato. Le attività principali includono la coltivazione di piante, l’allevamento di animali e la produzione di prodotti agricoli.

Questa forma societaria può essere costituita in diverse tipologie, come società semplici, società in nome collettivo (SNC), società in accomandita semplice (SAS) e società a responsabilità limitata (SRL).

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Tipologie di società agricole

  1. Società Semplice (SS)

La società semplice è la forma più elementare di società agricola. Non richiede un capitale minimo per la costituzione e i soci rispondono personalmente e in modo illimitato per le obbligazioni sociali.

  1. Società in Nome Collettivo (SNC)

Nella società in nome collettivo, tutti i soci sono responsabili solidalmente e in modo illimitato per le obbligazioni sociali. È una forma societaria adatta a chi vuole avere un maggiore controllo e responsabilità condivisa.

  1. Società in Accomandita Semplice (SAS)

La società in accomandita semplice prevede la presenza di due categorie di soci: accomandatari, che rispondono in modo illimiato e solidalmente, e accomandanti, che rispondono limitatamente alla quota conferita.

  1. Società a Responsabilità Limitata (SRL)

La società a responsabilità limitata è una delle forme più strutturate e permette ai soci di limitare la loro responsabilità al capitale conferito. È ideale per chi desidera una maggiore protezione del patrimonio personale.

Come costituire una società agricola: i requisiti

  1. Redazione dell’Atto Costitutivo

Il primo passo per costituire una società agricola è la redazione dell’atto costitutivo, che deve essere stipulato davanti a un notaio. L’atto deve contenere informazioni dettagliate sui soci, l’oggetto sociale, il capitale sociale e le modalità di amministrazione.

  1. Registrazione presso la Camera di Commercio

Dopo la stipula dell’atto costitutivo, la società deve essere registrata presso la Camera di Commercio competente. Questa registrazione attribuisce alla società la personalità giuridica e il numero di partita IVA.

  1. Iscrizione nel Registro delle Imprese

La società deve essere iscritta nel Registro delle Imprese per ottenere la validità legale e poter operare ufficialmente. Questo passaggio è fondamentale per poter accedere ai benefici fiscali e contributivi riservati alle società agricole.

Benefici Fiscali per le società agricole: capiamo come funzionano le "tasse" in agricoltura

Ecco una lista delle principali tasse da pagare in agricoltura:

  1. IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche)

Le persone fisiche che esercitano attività agricole sono soggette all’IRPEF, calcolata sul reddito agrario determinato in base al catasto. Questo reddito agrario rappresenta il reddito medio ordinario dei terreni agricoli, indipendentemente dal reale profitto ottenuto.

  1. IRES (Imposta sul Reddito delle Società)

Le società agricole, come le società a responsabilità limitata (SRL) e le società cooperative, sono soggette all’IRES. Questa imposta è calcolata sul reddito imponibile dell’azienda, con aliquote che possono variare.

  1. IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive)

L’IRAP è un’imposta regionale applicata sul valore della produzione netta delle imprese agricole. L’aliquota dell’IRAP varia a seconda della regione e del tipo di attività svolta.

  1. IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)

L’attività agricola è soggetta all’IVA. Gli agricoltori possono beneficiare di un regime speciale di esonero o applicare l’aliquota agevolata del 4% su prodotti agricoli specifici. Le vendite di prodotti agricoli sono generalmente soggette a un’aliquota ridotta rispetto ad altri beni.

Agevolazioni fiscali per le società agricole

  1. Regime Speciale IVA

     

Gli agricoltori possono scegliere un regime speciale IVA che permette di non addebitare l’IVA ai clienti, ma di detrarre una percentuale forfettaria dell’IVA pagata sugli acquisti. Questo regime è particolarmente vantaggioso per i piccoli agricoltori e\o le piccole aziende agricole.

 

  1. Riduzione delle Accise sul Gasolio Agricolo

     

Gli agricoltori possono beneficiare di una riduzione delle accise sul gasolio utilizzato per le operazioni agricole. Questo sgravio fiscale è volto a ridurre i costi operativi delle aziende agricole.

 

  1. Esenzione IMU sui Terreni Agricoli

     

In molte regioni, i terreni agricoli sono esenti dall’IMU (Imposta Municipale Propria), a condizione che siano utilizzati per scopi agricoli. Questa esenzione rappresenta un significativo risparmio per gli agricoltori che vogliono aprire un azienda agricola.

 

  1. Contributi Previdenziali Agevolati

     

Gli agricoltori possono accedere a contributi previdenziali agevolati. Le aliquote contributive sono ridotte rispetto ad altri settori economici, e vi sono ulteriori agevolazioni per i giovani agricoltori che avviano una nuova attività.

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Normative e Regolamenti delle società agricole

  1. Normative Europee e Nazionali

Le società agricole sono soggette a normative europee e nazionali che regolano la produzione agricola, l’uso dei terreni e la sicurezza alimentare. È importante essere aggiornati sulle leggi vigenti per evitare sanzioni e garantire una gestione sostenibile e legale dell’attività.

  1. Certificazioni di Qualità

Avere certificazioni di qualità, come il biologico o il DOP, può far salire il prezzo dei prodotti agricoli e rendere l’azienda più competitiva sul mercato.

IAP: è necessario per coltivare?

No, non è obbligatorio essere in possesso della qualifica IAP per coltivare.

Puoi dedicarti alla tua attività agricola senza dover per forza ottenere la qualifica di IAP. Tuttavia, diventare un “IAP” (qualifica di “Imprenditore Agricolo Professionale”) offre benefici importanti che possono facilitare la gestione e la crescita dell’attività agricola.

Ecco alcune situazioni in cui potrebbe essere vantaggioso, ma non obbligatorio, essere un IAP:

  1. Piccole Coltivazioni: Per piccole coltivazioni ad uso personale o con un volume di affari limitato, non è necessario essere un IAP.
  2. Attività Agricola Integrativa: Se l’attività agricola è secondaria rispetto ad altre fonti di reddito, non è obbligatorio essere un IAP.
  3. Coltivazioni Amatoriali: Chi coltiva come hobby o per auto-sufficienza non necessita della qualifica di IAP.

Conclusione - Società Agricola

Costituire una società agricola offre numerosi vantaggi, tra cui importanti sgravi fiscali e accesso a finanziamenti dedicati.

È una scelta ideale per chi desidera operare nel settore agricolo in modo organizzato e strutturato.

Seguire le procedure corrette per la costituzione e mantenersi aggiornati sulle normative vigenti è essenziale per il successo e la sostenibilità dell’attività.

Con una pianificazione accurata e una gestione attenta, una società agricola può diventare un’impresa redditizia e duratura, e Rendita Agricola può aiutarti in tutto questo: prenota ora la tua consulenza gratuita con un nostro esperto.

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